Tornare a sentire quel profumo, quel sapore, che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.

venerdì 25 settembre 2015

Sughetti, sciughitti marchigiani, ovvero polenta dolce con mosto e noci

Ormai è tempo di vendemmia,  le foglie iniziano a cambiar colore, anche il granoturco si va raccogliendo... quindi il mosto c'è,  la farina per la polenta  pure, allora è il momento degli sughetti,  o sciughitti marchigiani.
Si tratta semplicemente di una polenta dolce, dove l'acqua viene sostituita dal mosto appena fatto, alla quale si aggiungono le noci, meglio ancora  se fresche.




per il mosto utilizzate uva da vino, se la trovate usate anche un po' d'uva fragola, ne basta veramente un piccolo grappolo per regalare alla preparazione una dolcezza e un profumo unici.


Ingredienti


Preparazione
Schiacciate l'uva con l'aiuto di un passa verdure, meglio ancora se avete un estrattore.
Il mosto ottenuto va filtrato e fatto bollire a fuoco vivace, fino a che non si riduce almeno di un terzo.
A questo punto filtriamo di nuovo il mosto cotto e lasciamo raffreddare, in genere si fa il giorno prima, oppure, aspettate che si raffreddi.
Lo rimettiamo sul fuoco, quando si è riscaldato bene iniziamo a versare a pioggia la farina di granoturco e mescoliamo come si fa per la polenta, cuocerà per circa 30 minuti,( regolatevi in base alla farina che utilizzerete) se risultasse troppo dura aggiungiamo un po' di mosto, al contrario metteremo altra farina.
Il risultato finale sarà una crema densa e lucida.
Uniamo le noci tritate grossolanamente e mescoliamo.
Versiamo la crema in una teglia bassa e larga leggermente unta e lasciamo raffreddare, si trasformerà in una mattonella gelatinosa che poi taglieremo a quadratini per gustare come piccoli "cioccolatini".
Mi raccomando mangiare quando il tutto si è raffreddato.


Con questa ricetta partecipo al concorso: Ti senti Cuoco o Pasticciere?"



lunedì 21 settembre 2015

Ciammellotto al cioccolato, ovvero ciambellone rustico marchigiano

Ciambellone, ciammella, ciammellotto...qualunque sia il suo nome è forse il dolce più conosciuto ed apprezzato in tutta la regione Marche.
Il dolce della domenica, ma una fetta di ciammella profumata col Varnelli non poteva mancare in occasione della trebbiatura; ottimo anche per accompagnare, durante la vendemmia un po' di acquaticcio, era sempre lui, che una volta sfornata una teglia di  vincisgrassi e una stanata di carne , la vergara lo preparava per sfruttare il calore residuo del forno a legna.
C'è quello dalla forma classica il ciammellone semplice, oppure reso più goloso dall'aggiunta di uvetta, gocce di cioccolato, c'è il ciammellotto rustico, praticamente un biscottone secco da inzuppo, nel latte nel thè ma mi dicono che la morte sua sia con il vin cotto;  non può mancare la ciammella morbida che poi diventa, con l'inserimento della ricotta, la ciammella alla ricotta.
Quello che vi propongo oggi è il ciammellotto di casa mia, reso goloso grazie ad una generosa spalmata di crema alle nocciole e cacao.
Ho semplicemente tolto un po' di zucchero dalla vecchia ricetta per compensare il ricco ripieno.
Si tratta veramente di un dolce semplicissimo, ottimo per la prima colazione.






Ingredienti

  • 2 uova intere (circa 110 g in totale)
  • 100 g zucchero semolato
  • 100 g di burro fuso ma non bollente
  • 75 ml di latte intero fresco
  • 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia o i semini di una bacca
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 500 g di farina 00 
  • crema di nocciole a piacere ( ma potrebbe essere anche confettura..)
  • latte per la superficie
  • zucchero in granella

Preparazione
In una ciotola rompete le uova unite lo zucchero e mescolate con una frusta, aggiungete ora il burro fuso, mi raccomando non deve essere bollente; poi di seguito il latte, la vaniglia, sempre utilizzando la frusta affinché l'impasto diventi omogeneo.
A parte mescoliamo e setacciamo la farina con il lievito, poi uniamo al resto dell'impasto già preparato.
Ne risulterà un composto piuttosto sodo, simile ad una classica frolla, che con l'aiuto di un foglio di carta forno e del mattarello stenderemo allo spessore di circa 1/2 cm cercando di realizzare un rettangolo.
Ora non resta che spalmare la crema scelta, in uno strato uniforme  lasciando uno spazio libero tutto intorno, considerando che andremo ad avvolgere il tutto.



 formando un rotolo con la chiusura posizionata sotto.




Poi con un po' di latte pennelliamo la superficie e decoriamo con zucchero a granella.



Cottura

Forno preriscaldato a 170° per 35 minuti circa.
Allora che aspettate?
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