Tornare a sentire quel profumo, quel sapore, che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.

venerdì 25 gennaio 2013

Ventagli di crespelle con ripieno ai topinambùr








Lo scorso anno incuriosita da questo tubero ne ho acquistato alcuni pezzi...invece di assaggiarlo ho deciso di piantarlo...ora mi ritrovo con una bella produzione di topinambùr ed è arrivato il momento di utilizzarlo.....parte la ricerca su internet, non credevo di trovare così tante ricette, pensavo che fosse poco utilizzato invece...anche la mia cara amica Tiziana li ha cucinati.
Comunque prima di passare alla mia versione.......vediamo di cosa si tratta.

Magari avete già visto,  questo fiore giallo che ricorda un po' il girasole, lungo le strade di  campagna....si è proprio lui il Topinambùr....

Un fiore semplice che ritroviamo anche nei  versi di Andrea Zanzotto:

“Entro i manipoli qua e là sparsi
di topinambùr  lungo gli argini
ogni lustro del giallo si fa intimo
all’autunnale catarsi”







Nome scientifico

 Helianthus tuberosus
 Il nome  (Helianthus) deriva dal greco  ”helios” (= sole) e ”anthos” (= fiore) perché proprio come il   girasole anche questa pianta tende a girare  il capolino verso il sole.
 Il nome specifico (tuberosus) indica una pianta perenne caratterizzata dal tubero.
  
E' una pianta  originaria della fascia meridionale degli Stati Uniti d'America...ma dai più conosciuto come:

rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme , ciapinabò in Piemonte dove lo utilizzano in numerose preparazione tra cui la bagnacauda.....

ma perché lo si chiama topinambùr ?

Secondo alcuni deriva dal portoghese tupinambor che è un'abbreviazione di patata tupinamba, secondo altri deriva dal nome di una tribù indio...

Alcune curiosità le potete trovare qui:


Il topinambùr è un alimento particolarmente indicato a chi vuole perdere peso ed allo stesso tempo svolgere un' opera di pulizia nei confronti dell'intestino; il topinambur contiene l'inulina, che è una molecola nutritiva dalle eccellenti proprietà. Chi ha problemi di obesità derivanti da un appetito costante dovrebbe bere molta acqua prima di cibarsi di topinambur; infatti l'unione dell'inulina con l'acqua ha la proprietà di conferire un buon senso di sazietà che si protrae per un buon lasso di tempo.

Il topinambùr ha la proprietà di abbassare il livello di assorbimento da parte dell'intestino degli zuccheri e del colesterolo; per questo motivo è molto indicato per i diabetici che non sono così soggetti a bruschi sbalzi della glicemia dopo i pasti. Anche chi soffre di alti livelli di colesterolo può trarre benefici da queste proprietà del topinambur che ne rallenta l'assorbimento a livello dell'intestino. Visto il suo sapore gradevole, un misto di carciofo e patata, si consiglia di consumarlo crudo, in quanto in tal modo l'alimento conserva intatte tutte le sue proprietà.



Dopo un po' di notizie, che fanno sempre comodo, passiamo alla ricetta....

 .....perché non farne un ripieno come mi ha consigliato la mia amica Silvia?

Ventagli di crespelle con ripieno ai topinambùr



Per il ripieno:

  • 500 gr. di topinambùr
  • 200 gr. di latte
  • 150 gr. di ricotta
  • 6  cucchiai di parmigiano 
  • pizzico di sale 
  • pepe
  • pizzico di sale


Procedimento:

Laviamo bene i tuberi li asciughiamo e poi li peliamo con il pelapatate, li facciamo a fettine sottili e in una pentola li copriamo con il latte e una grattatina di noce moscata, lasciamoli cuocere sino a che non si saranno ammorbiditi.


Lasciateli raffreddare e poi frullateli, aggiungete la ricotta ,il parmigiano e aggiustate di sale e pepe.
Per le quantità di parmigiano e ricotta regolatevi secondo il vostro gusto.




Per i ventagli di crespelle (con questa dose otterrete 12 crespelle)

  • 250 gr. di latte
  • 50 gr. di acqua
  • 2 uova intere
  • 120 gr.di farina
  • pepe sale q.b.

 Mettete tutto nel bicchiere del frullatore ed  emulsionate ben bene.



Su una padellina appena unta con olio preparate le crespelle, farcitele con il ripieno e ripiegatele a ventaglio






Disponetele su una pirofila imburrata, se volete potete spolverarle con parmigiano.
Forno 180° per circa 20 minuti.





Ed eccole qua, un sapore molto delicato per un ripieno un po' diverso dal solito servitele su un letto di crema ottenuta allungando un po' di ripieno con il latte, spolveratina di pepe e buon appetito

















































14 commenti:

  1. semplicemente stupendo!
    pensi che non ci provo a farli come te?? ahahahahh ideona!
    ciao cara e grazie!

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    1. Anch'io provo a farli trifolati...mi incuriosiscono molto!!!

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  2. Ciao Donatella :) Grazie per questo utile post (non sapevo tutte queste cose sul topinambur e non l'ho ancora mai mangiato!) e complimenti per queste crespelle deliziose, bravissima! :D Un bacione e buon weekend :**

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    1. Ciao Valentina, provalo perchè è veramente buono!!!
      Buon fine settimana anche a te!
      Grazie!

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  3. dopo la spiegazione su questo tubero e le sue proprietà direi che è ora di acquistarlo e provarlo!! bella ricetta e molto appetitosa!!

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  4. Donatella, nè azzecchi una dietro l'altra non c'è che dire sei fantastica

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    1. Praticamente sono invasa dai topinambùr....dovevo cucinarli per forza!

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  5. Non ho mai cucinato il topinambur ma tu sei davvero molto creativa ..con le crespelle è una gran bella trovata ....brava un modo innovativo per trasformare le solite crespelle !Ciao Lia

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    1. Grazie Lia, provalo e ti sorprenderà per il suo gusto delicato!

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  6. oltre alla ricetta mi ha dato una dritta,li comprerò anch'io e li pianterò!che sapore hanno? brava come al solito Donatella!!!

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    1. Ciao Silvana, hanno un sapore simile ai carciofi...ma secondo me più delicato...e la consistenza delle patate!
      Se li pianti a primavera per il prossimo inverno ne avrai una scorta!!
      Grazie!

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  7. Un consiglio, provate a mangiarli crudi in insalata dopo averli sbucciati. Sono buonossimi
    S. Murgi

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